L’acquariofilia marina di barriera ha subito profonde modifiche nell’ultimo ventennio: da un’acquariofilia basata sull’allevamento di pesci, crostacei e molluschi si è passati ad una riproduzione più o meno precisa di un ambiente naturale vero e proprio, con la presenza di un grande numero di invertebrati sessili, alghe e microfauna (come ad esempio il plancton). Così tante forme di vita diverse permettono la creazione di vere e proprie dinamiche ecologiche in acquario e, quindi, “reti alimentari” complete in miniatura che simulano più o meno fedelmente alcune delle dinamiche presenti nei mari tropicali. La bravura dell’acquariofilo è da ricercarsi sia nella scelta degli animali adatti per l’ambiente creato sia nella bravura nel trovare, all’interno del proprio acquario, la giusta posizione e il giusto mix di organismi, senza dimenticare che ogni forma di vita animale va rispettata: quindi deve stare bene e crescere, e non semplicemente “adattarsi”.

Nel primo caso, la scelta dell’ambiente da riprodurre è fondamentale per l’acquisto delle giuste attrezzature: ambienti di profondità, cresta della barriera corallina, atolli corallini, praterie sabbiose, sono biotopi che richiedono differente movimento dell’acqua (idrodinamismo), illuminazione e alimentazione e valori fisico/chimici dell’acqua. Diversi ambienti sono quindi caratterizzati da popolazioni animali (biocenosi) differenti, cioè da fauna, piante e alghe differenti le cui caratteristiche ecologiche devono essere rispettate secondo il loro ambiente di origine.
Come orientarsi quindi nella preparazione, nell’acquisto e nella gestione di un acquario marino di barriera?
Tanti neofiti scelgono l’acquariofilia dolce perché, a parer loro, più “semplice”. Tale opinione è spesso dettata dall’idea che questa possa essere più economica se confrontata con l’acquariofilia marina. Vorremmo innanzitutto specificare che tale pensiero risulta essere una vera e propria leggenda metropolitana: sia l’acquariofilia dolce che marina può essere semplicissima o molto complessa, economica o molto costosa, e tra i due estremi vi sono un’infinità di posizioni intermedie.
La difficoltà nella gestione di un acquario, sia esso marino o dolce, si basa su tutta una serie di fattori che interagiscono tra loro: qualità della “tecnica”, capacità dell’acquariofilo di leggere lo stato di salute degli animali allevati, esperienza, passione, rispetto delle tempistiche, tipologia di animali allevati.

In poche parole: i neofiti, possono iniziare la loro esperienza con l’acquariofilia marina di barriera, a patto che ci sia la voglia di impegnarsi e imparare, rispetto degli animali e una buona guida che possa evitare gli errori più comuni di chi comincia. Esistono vari modi per poter acquisire la capacità necessaria per ottenere buoni risultati nell’acquariofilia marina di barriera: da un lato c’è la possibilità di affidarsi ad un negoziante fidato e capace, vi è poi la possibilità di accedere ad un elevato numero di riviste e libri (in italiano e in inglese) specifiche e molto valide, infine vi è la condivisione delle esperienze e la guida di amici e appassionati del settore.

 

Noi siamo nati proprio cosi: un gruppo di amici che per anni si è incontrato, ha discusso, si è supportato e ha condiviso esperienze, tecniche, guide, libri e quant’altro.

Il gruppo si è poi ingrandito, ha acquisito nuove conoscenze, nuovi amici si son uniti e hanno sposato la nostra “mission” associativa e, giorno dopo giorno, hanno aiutato la crescita di quella che, infine, è divenuta un’associazione legalmente riconosciuta.

Noi, l’Associazione acquariofila “Goccia Blu Campania”, siamo un’associazione no profit operante nell’area campana che ha l’obiettivo di diffondere la cultura di un’acquariofilia consapevole, rispettosa della natura, della biodiversità e della compatibilità ecologica del nostro hobby. Tali fini sono perseguiti attraverso forme di diffusione culturale, mutuo soccorso in caso di difficoltà e attenzione nei confronti dei nuovi associati.

Ciò si traduce in una minore mortalità degli organismi, grazie alla realizzazione di acquari funzionanti e in salute, nonché nella ricerca dei negozianti che permettano di accedere a organismi sani, pescati secondo tecniche non distruttive dell’ambiente, ad esempio certificazioni M.A.C. ( Marine Aquarium Council ), che permettano di ridurre al minimo la mortalità degli organismi durante il viaggio, durante la stabulazione, la vendita e negli acquari degli appassionati.

 

 

Ciò deve necessariamente essere svolto nel rispetto di tutti, anche di chi non la pensa come noi, cercando al contempo di dimostrare dati alla mano quanto sia importante muoversi e muovere l’acquariofilia marina verso l’obbiettivo da noi annunciato.

Fattore ancora più importante è che l’associazione Goccia Blu Campania non nasce in contrapposizione a nessuna altra realtà, non vuol sostituire forum del settore, riviste cartacee o online o altre associazioni. Piuttosto vuol integrarsi con queste grandi realtà italiane e internazionali, completarle con un lavoro sul posto, slegato dalle dinamiche della rete a cui oramai ci si è un po’ abituati.

 

Pertanto noi non abbiamo un forum: le problematiche sono solitamente affrontate di persona, tra gli appassionati dell’associazione, facendo visita a chi è in difficoltà, incontrandosi durante gli ufficiosi o ufficiali incontri mensili.

Lo stesso sito internet, WWW.GOCCIABLUCAMPANIA.IT vuol essere una vetrina della nostra associazione, e il nostro gruppo facebook WWW.FACEBOOK.COM/GROUPS/GOCCIABLUCAMPANIA è un luogo di ritrovo virtuale ove organizzare le serate e le attività dell’Associazione.

 

 

Oggi internet, facebook, e soprattutto i forum, hanno creato un “surrogato” sicuramente valido per chi cerca indicazioni e consigli su come allestire e mantenere un acquario. Talvolta, però, si incappa in pareri interessati o addirittura fuorvianti, o comunque opinioni scaturite da soggettive esperienze personali che a volte generano confusione. Per questo noi esistiamo sul “posto”, dal “vivo”, e aiutiamo personalmente, giorno dopo giorno, gli appassionati che hanno sposato il nostro progetto con un approccio obiettivo e fondato sul multiplo confronto. Viviamo di chiacchierate, di fai da te, di progetti stilati insieme e di acquari, chi più chi meno, condivisi nell’associazione. L’associazione accompagna la nostra passione acquariofila: la partecipazione è possibile nei tempi e nei modi che più si adattano alla vita di ognuno di noi.

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